Le parole di Don Angelo Pioli, nuovo Cittadino Affettivo di Sassorosso

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Le parole di Don Angelo Pioli, nuovo Cittadino Affettivo di Sassorosso

SASSOROSSO UNA GIORNATA NEL BORGO

Ci sono riuscito, non sempre mi è stato possibile, sono a Sassorosso, il mio paese, per condividere con la mia gente e volti sconosciuti “Una Giornata nel Borgo” giunta alla sua ottava edizione.

“Alle 18 ci ritroviamo presso la Bottega dell’Orso, fuori sul piazzale” mi comunicano, mentre saluto parenti e amici “,non mancare!” Il solito giro, immerso in infiniti ricordi… Non c’è angolo o pietra che non conosca e ognuna racconta la sua piccola storia. Una visita alla Chiesa, all’altare della Madonna “responsabile” della mia vocazione al sacerdozio.

Alle 18 sono presente, anche un po’ prima. Avvolta da un vento leggero ma che getta a terra il leggio e sposta i manifesti, una giovane e brava cantante, accompagnata da una chitarra, esegue, con disinvolta bravura, alcuni brani musicali, poi… “Dal momento che ci siamo tutti…” è la voce di Martina Moriconi che da inizio all’incontro, presentando le varie iniziative e i progetti del “Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano”. A lei si affianca Giuseppe Vignali che del Parco ne è il Direttore. Prende poi la parola il Sindaco di Villa Collemandina, Doriano Tamagnini richiamando, durante il discorso, l’attenzione dei presenti su di me, comunicando e poi consegnandomi l’ “Attestato di Cittadinanza Affettiva”.

Sorpreso, felice, emozionato mi ritrovo a parlare… ma come dire, in pochi minuti e tanta emozione, quanto da tanti anni custodisco nel cuore? Avrei voluto dire tanto, avrei voluto dire tutto del mio Paese, lasciato all’età di undici anni e portato sempre con me. Per me era ed è, come recita il Carducci, il… “Dolce paese, onde portai conforme l’abito fiero e lo sdegnoso canto e il petto ov’odio e amor mai non s’addorme, pur ti riveggo, e il cor mi balza in tanto. Ben riconosco in te le usate forme con gli occhi incerti tra ’l sorriso e il pianto, e in quelle seguo de’ miei sogni l’orme erranti dietro il giovenile incanto. Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano; e sempre corsi, e mai non giunsi il fine; e dimani cadrò. Ma di lontano pace dicono al cuor le tue colline con le nebbie sfumanti e il verde piano ridente ne le pioggie mattutine”. Versi particolarmente amati e che recitavo con struggente nostalgia, riconoscendomi nelle parole del poeta. Sassorosso, pur avendo abitato in tanti altri luoghi, era ed è rimasto il mio paese. Di lui ho parlato e l’ho fatto conoscere con tutti i mezzi a mia disposizione. Ora che molti anni sono passati e le distanze si sono fatte brevi, quando posso, torno al mio Paese per immergermi in quei ricordi troppo presto lasciati. Porto nel cuore l’ immensa gioia e rivivo l’intensa emozione provata nel ricevere l’inatteso ma graditissimo “Attestato di Cittadinanza Affettiva”. Ringrazio, sentitamente il Sindaco Dorino Tamagnini, la Giunta Comunale, il Direttore del Parco Nazionale Giuseppe Vignali e tutti gli amici di Sassorosso.

Don Angelo Pioli

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